Si tende a pensare che creatività e produttività siano agli antipodi, ma forse sono solo due aspetti dello stesso processo. Varcando la soglia di Yobi, esplosivo studio di scribing nella periferia bolognese, ci si accorge che è proprio così: è attingendo alla nostra parte più creativa che riusciamo ad essere maggiormente produttivi, generando un flusso di lavoro continuo ed efficace. Due gli elementi che non possono mancare: un ambiente stimolante e, ovviamente, dell’ottimo caffè.
Galeotto fu lo Specialty Coffee
Monica e Pier si sono conosciuti in caffetteria. Come spesso accade per la maggior parte dei sodalizi professionali, l’intesa è stata chiara sin da subito, tanto da generare Yobi, che definire studio di scribing è riduttivo.
Ancora prima di salire le scale veniamo accolte dal profumo di caffè che ci fa sentire subito a casa! Attorno a noi illustrazioni, stampe, accessori, pennarelli e fogli sistemati in un caos ordinato che accende immediatamente la voglia di fare.
Davanti alle nostre fumanti tazze di caffè filtro i ragazzi ci spiegano come hanno integrato l’uso del caffè nel loro lavoro.
Il viaggio creativo comincia dal Paese di origine del chicco, passa attraverso il panorama artistico e culturale di quel luogo e culmina nella condivisione di un’idea, un’ispirazione o un nuovo progetto da realizzare.
Se vi suona familiare, vi diamo un aiutino: erano proprio le caffetterie letterarie francesi i luoghi di incontro e di confronto dove discutere di temi culturali come l’arte, la letteratura o la filosofia.
La creatività non è un talento
Si dice che ce l’hai o non ce l’hai, ma noi non siamo molto d’accordo. La creatività non è un talento innato, ma può rivelarsi un ottimo strumento di lavoro se allenata e ricercata con costanza.
Occorre essere curiosi e sperimentare! Un po’ come la moka –dice Monica– che la puoi toccare, la puoi sentire, la puoi annusare e assaporare, dobbiamo sforzarci di stimolare tutti i nostri sensi anche in ambito lavorativo, forse partendo proprio dalla scelta del luogo di lavoro.
MONICA
È vero, infatti, che lo spazio in cui lavoriamo influenza fortemente la nostra produttività e sempre più aziende lo stanno capendo. Il vecchio ufficio open space con le scrivanie separate da divisori di plastica sta lasciando spazio a soluzioni più ibride come smart working cafè o scrivanie pay per hour in spazi creativi. Forse il concetto di lavoro agile porta con sé anche quello di pensiero agile: più è facile interagire con il contesto lavorativo, maggiore è la nostra capacità di sviluppo e concentrazione, e magari saremo in grado di completare in quattro ore quello che solitamente facciamo in otto.